Se siete cresciuti tra gli anni '90 e gli anni 2000 è possibile che questa sigla vi riporti indietro nel tempo, magari facendovi venire voglia di canticchiare dov'è Carmen Sandieeeego" alla guisa della sottoscritta.
Dov'è finita Carmen Sandiego? (Where on earth is Carmen Sandiego?) è una produzione animata ideata nel 1994, conclusasi nel 1999 e andata in onda in Italia su Rai 2 e in replica pochi anni fa su DeaKids. Il cartone è ambientato all'interno di un videgioco. All'inizio e alla fine di ogni episodio possiamo vedere un ragazzo, e nelle stagioni successive una ragazza, rigorosamente di spalle davanti allo schermo di un computer vecchio stile, pronti a risolvere un nuovo caso. Sì, perché Dov'è finita Carmen Sandiego è essenzialmente una storia di casi da risolvere e crimini da sventare e dell'eterna lotta tra A.C.M.E. organizzazione di detective adolescenti e V.I.L.E. organizzazione criminale dedita ai furti su grande scala. L'A.C.M.E. conta moltissimi detective sparsi per il mondo, ma le vicende del cartone si incentrano sui due fratelli Ivy, la maggiore di diciotto anni e Zack, il minore di quattordici. Lei è una ragazza determinata, con la testa sulle spalle, esperta di arti marziali, spesso infastidita dal comportamento infantile del fratellino; lui è un ragazzino geniale, che si diverte spesso a punzecchiare la sorellona, abile hacker e conoscitore di moltissime lingue, abilità essenziale dal momento che le avventure dei ragazzi si svolgono ogni puntata in nazioni diverse.
Zack ed Ivy nell'immagine migliore che ho trovato |
Il motivo per cui i giovani detective vengono spediti ogni volta, letteralmente, in capo al mondo è proprio Carmen Sandiego. Chi è costei? Carmen è una scaltra ladra, probabilmente il membro più temuto della V.I.L.E. Nonostante il nome poco raccomandabile dell'organizzazione Carmen ha un codice etico che rispetta rigorosamente. Non è nelle sue intenzioni uccidere o ferire i suoi inseguitori (arriva addirittura a salvare la vita ad Ivy in un episodio) e si diverte a giocare al gatto e al topo con loro, lasciandogli indizi in giro per il globo per poi sfuggire all'ultimo minuto le manette. Carmen, dicevamo, è una ladra, ma se pensate ad una volgare rapinatrice di banche vi sbagliate di grosso. Forse una più sofisticata trafugatrice di gioielli ed opere d'arte sulle orme di Eva Kant e le sorelle di Occhi di gatto? Siete fuori strada. I furti di Carmen sono molto più in grande stile, solitamente infatti, Carmen ruba monumenti, piramidi egizie, torri, Chiese, castelli, oppure manoscritti originali di capolavori letterari.. Cosa se ne fa la nostra ladra di tante meraviglie? Beh, questo dipende da ciò che le suggerisce la fantasia di puntata in puntata. Può essere ricreare un'enorme schacchiera, ad esempio.
Carmen Sandiego |
Quello che è certo è che non ci si possono di certo aspettare furti ordinari con Carmen e nemmeno ci si può illudere di metterle le mani addosso e consegnarla facilmente alla giustizia, perché la nostra antieroina riesce sempre a svignarsela, ma i suoi piani, quelli sì, i due detective riescono a sventarli ed un pareggio non è mai un cattivo risultato. Soprattutto quando l'avversaria è Carmen. Perché adoravo ed adoro questo cartone? Perché questo cartone ha tutto.
Ha una storyline avvincente. Due adolescenti detective che viaggiano per il mondo per sventare i crimini di una misteriosa ladra.
E' educativo ed interessante. Dal momento che troviamo Zack ed Ivy in ogni puntata almeno in due o tre nazioni diverse, sono elargite agli spettatori diverse informazioni sugli Stati e le città che stanno visitando, le opere d'arte famose, la lingua parlata, i costumi tradizionali, i monumenti con tanto di quiz a metà episodio.
E' pensato sia per un pubblico maschile che per un pubblico femminile. Spero di non dovervi più spiegare che sono contro gli stereotipi di genere, che una bambina guardi le tartarughe ninja ed un bambino la Principessa Sofia con tranquillità, ma è indubbio che molti cartoni animati sono tutt'ora pensati specificatamente per un pubblico di maschi o di femmine. Dov'è finita Carmen Sandiego si rivolge a un pubblico misto.
Ha dei personaggi convincenti, ben sviluppati e delle figure femminili assolutamente positive. In primo luogo abbiamo Carmen, scaltra, intelligente, esperta di informatica, di tecnologia, ma anche di storia e letteratura, come si evince dai numerosi indizi che lascia ai detective. Non ha nemmeno bisogno di vestiti succinti come molte altre regine del crimine, un ampio impermeabile rosso ed un elegante cappello dello stesso colore le danno un indiscutibile fascino da criminale un po' retrò senza sessualizzarla minimamente. Come ho già scritto, nonostante sia una ladra e del tutto disinteressata alla redenzione, Carmen ha una ferrea morale, che le procura, puntata dopo puntata, l'ammirazione di Ivy e Zack e anche quella del pubblico a casa.
Parliamo dei membri della A.C.M.E. Ivy la ragazza che insieme al fratello ha il compito di sventare i crimini di Carmen è senza dubbio una figura emancipata e coraggiosa. Nonostante, la mente del duo sia il geniale fratellino, è lei ad avere le redini del gruppo, soprattutto in virtù della maggiore età e del carattere responsabile che le permette di avere (quasi) sempre il controllo della situazione. Inoltre è atletica ed è lei che, quando si verifica l'occasione, fronteggia corpo a corpo Carmen o lo scagnozzo di turno.
Oltre ad Ivy e a Zack, nel corso delle puntante, si incontrano diversi giovani detective, ragazze e ragazzi che fiancheggiano i protagonisti delle loro indagin, dall'Italia, alla Russia, passando per il Sudafrica, la Grecia, l'Inghilterra, la Polinesia ecc...
E poi c'è il Capo, null'altro che un sofisticato programma informatico che coordina le missioni di Ivy e Zack e li teletrasporta in qualsiasi parte del globo.
Il Capo. Sì, è una testa fluttuante nel cyberspazio |
Nessun commento:
Posta un commento