venerdì 20 settembre 2013

Personaggi femminili positivi #1 - Eroine dall'asilo

Come ho scritto nel post precedente, oggi voglio presentarvi le protagoniste di tre popolari cartoni animati per bambini di età prescolare che non rientrano nel ruolo di "accessorio estetico-presenza isterica-premio-consolazione-cura-oggetto amoroso/”sessuale”", ma che sembrano anzi delle piccole femministe in erba, ben a conoscenza del proprio valore, della propria intelligenza e dalle grandi ambizioni.
E' questo il caso di Dottie McStuffins, conosciuta in Italia come Dottoressa Peluche.

Dottie è una simpatica bambina di sei anni con un sogno: diventare anche lei una dottoressa in gamba, proprio come la sua mamma. A casa McStuffins, infatti, composta, oltre che dalla bambina, dai due genitori e dal fratellino più piccolo, è la madre a "portare il pane a casa". Il papà di Dottie, Mr McStuffins è uno stay-at-home father, ossia un casalingo. Infatti, lo vediamo spesso in cucina a preparare la cena per i figli e la moglie, mentre quest'ultima è al lavoro in ospedale. Il tutto in un'atmosfera assolutamente accogliente e quotidiana.

Torniamo a Dottie. Nonostante voglia bene ad entrambi i genitori in egual misura, è la madre quella che ha la sua totale ammirazione, proprio in quanto dottoressa. Così, nella speranza di poter seguire, un giorno, le sue orme, Dottie passa la maggiorparte del suo tempo a esercitare la professione di dottore con i suoi numerosi peluche. La bambina, inoltre, possiede uno stetoscopio magico. Quando lo indossa, i suoi animaletti di pezza prendono vita e interagiscono con lei. Ogni puntata è incentrata sul malanno di questo o quel giocattolo da curare, alla fine dell'episodio la nostra Dottie da ai bambini a casa preziosi consigli su come restare in salute. Non ci sono principesse fra gli interessi di Dottie, nell'unico episodio in cui la vediamo mascherata, preferisce a trini e merletti un costume da cowboy. In ogni puntata ci troviamo di fronte ad un problema da risolvere o una malattia da curare, il tutto corredato da insegnamenti come la fiducia in sé stessi e la sconfitta delle proprie paure. E' proprio Dottie che, quasi, sempre trova le soluzioni ai problemi e "salva la giornata". 

La seconda protagonista di cui voglio parlare oggi è Dora, dal cartone "Dora l'esploratrice". Come da titolo, la protagonista, una bambina ispanica di sette anni, è appassionata di esplorazioni e in ogni puntata se ne va in giro in compagnia di una simpatica scimmietta alla scoperta di un mondo a misura di bambino. Nella versione originale la bambina pronuncia qualche parola o frase in spagnolo, nella versione italiana le stesse parole sono in inglese. Il cartone animato infrange spesso la quarta parete e Dora comunica con i giovani telespettatori avvalendosi del loro aiuto per risolvere i le problematiche che ogni esplorazione riserva. Abbiamo quindi una protagonista che non è per nulla un oggetto passivo, bensì una bambina dinamica, entusiasta ed intraprendente. Sono poche le scene in cui Dora è mostrata all'interno di una casa o comunque di un'abitazione, il più delle volte le sue avventure si svolgono all'aria aperta, tra il verde degli alberi e tra i prati. Anche i vestiti e l'aspetto fisico di Dora danno l'idea di una bimba attiva e sempre in movimento, no di certo di una piccola casalinga. Capelli a caschetto, guanciotte piene e pancetta da bambina, una semplice t-shirt rosa, un paio di pantaloncini e scarpe da ginnastica. Soprattutto, un pratico zainetto da viaggio. Dora non è certo una bambina sedentaria che ha bisogno di essere spronata per muoversi.

La terza ed ultima bambina è Darby, del cartone animato, i miei amici Tigro e Pooh.
da sinistra a destra, Pooh, Darby e Tigro
In questa serie, i due amici del bosco de Cento Acri sono anche i membri di un trio di detective (quartetto, se si conta anche il cane Buster) che ha a capo una sveglia ed intuitiva bambina dai capelli rossi. Come Dora l'esploratrice anche Darby infrange spesso la quarta parete, chiedendo aiuto agli amici a casa per risolvere gli enigmi della puntata.
La bambina è indubbiamente il capo di questa bizzarra squadra di investigatori. Allegra, ma con i piedi per terra, risolve spesso i dubbi di Pooh, incoraggiandolo continuamente a non perdersi d'animo e costituisce un contrappeso razionale agli eccessivi voli di fantasia di Tigro, trovando spesso lei stessa la situazione più plausibile e razionale e tutti i misteri della serie o almeno ricapitalondo gli indizi per aiutare i bambini a casa ad arrivare da soli alla soluzione. Darby è un altro esempio di bambina attiva, lei e i suoi colleghi detective sono quasi sempre all'aperto, in mezzo al bosco e in alcune puntate si può vedere la bambina sfrecciare su un monopattino.

Né Dottie, né Darby, né tantomeno Dora sono dei semplici accessori, tutte e tre, come abbiamo visto, sono le protagoniste del cartone in cui sono presenti. Rivestono indubbiamente il ruolo principale, sono attive, intelligenti e per nulla leziose. Non devono essere salvate, né curate (anzi, nel caso di Dottie è lei che cura). Quando si trovano davanti ad un problema, raramente si perdono d'animo e quando i loro compagni di avventura si scoraggiano e si arrendono, sono loro il più delle volte a prendere in mano la situazione e a trovare una soluzione. Sono decisamente dei modelli positivi ed allegri sia per le bambine che per i bambini.


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